Recensioni BdT Himerense

BANCA DEL TEMPO HIMERENSE E CASA BORGO HIMERA
Se navigando su Internet vi capita di leggere l’annuncio “Ospitalità in Sicilia: il tuo tempo in cambio di vitto e alloggio” e per interesse o semplice curiosità compilate il breve modulo di collaborazione per svolgere attività di giardinaggio, coltivazione di orti didattici ed educazione ambientale, può capitarvi, come è successo a me, di essere contattati dal presidente e coordinatore della Banca del Tempo Himerense, Liborio Calbo, il quale vi illustra amabilmente il progetto e le finalità dell’Associazione cui fa capo questa bella iniziativa e vi invita a Termini Imerese.
Nei due giorni che io ho passato in questa bella città, ospite a Casa Borgo Himera, un delizioso B&B gestito in maniera impeccabile da Rosario ed Elisa, una giovane coppia con due splendidi bambini, ho avuto modo di conoscere meglio il presidente, Liborio, e la Banca del Tempo. Si tratta di una persona rara, un concentrato di vita, di esperienze e di ideali. Dal volontariato per la cura del verde all’aiuto ai poveri, dai progetti realizzati con le scuole alle convenzioni con il Comune, dagli orti didattici all’educazione ambientale, dall’agricoltura biologica, sinergica e biodinamica alla permacultura, dalla pulizia delle piazze, delle ville e degli spazi comuni al “guerrilla gardening”, dalla mensa dei poveri alla solidarietà ai migranti, contro il razzismo e per l’integrazione e l’accoglienza di tutti. Liborio, con la sua Banca del Tempo, può essere considerato l’espressione più vera e sincera di un impegno associativo che mira al decoro urbano, alla cura del territorio, alla valorizzazione dell’esistente, alla realizzazione di pratiche che portano un cambiamento, un miglioramento nella propria comunità.
Egli è custode della memoria del suo territorio, un esempio non comune di cittadino attivo e solidale. In lui educazione civica, ambientale e interculturale trovano la più compiuta espressione e la Banca del Tempo Himerense, che è una realtà ben strutturata nel territorio, certamente va conosciuta perché rappresenta un tentativo all’azione, ti restituisce uno sguardo fiducioso sul mondo, ti sprona all’apertura e al dinamismo. Nonostante le difficoltà che ogni contesto del Sud del mondo deve affrontare, qui si ha la netta sensazione che vittimismo e rassegnazione non trovino posto se non nel cuore dei più disfattisti.
Tutti gli altri, quelli che si vogliono rimboccare le maniche hanno di che lavorare, possono investire bene il loro tempo e le loro energie. Molte cose ci sono da fare per migliorare le nostre società, una di queste è cercare di brillare come le stelle che illuminano il cielo e che stupiscono chi ha tempo e voglia di starle a guardarle. La loro luce è bellezza, e la bellezza è soprattutto speranza. Noi che non ci conoscevamo ci siamo subito ritrovati nel chiarore di questo stesso cielo, quello delle stelle della notte che desiderano brillare nonostante tutto.
Patrizia Panarello

Dalla Pagina fb della BdT di Termine imesere, una recensione di Eugimary Tru
del 26 giugno 2018